Massimiliano Montaldi - Biologo Nutrizionista

Chi sono

Massimiliano Montaldi - Biologo Nutrizionista

Sono un biologo nutrizionista e dottore magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari. Ho conseguito la laurea triennale in Scienze Biologiche presso l’Università dell’Aquila e la laurea specialistica in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana presso l’Università di Perugia, entrambe con lode.
Ho sostenuto poi l’esame di Stato ottenendo l’abilitazione alla professione di Biologo ed ho frequentato la Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione presso l’Università di Cagliari fino al momento del nuovo trasferimento, a Perugia e poi all’Aquila, per motivi di lavoro.
Successivamente ho conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l'Università di Teramo, con la votazione di 110/110.
Sono iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB, www.onb.it), con numero di iscrizione 064036.

L'aggiornamento per me è fondamentale e per questo partecipo a numerosi convegni:

  • Convegno "Nutrizione, sport e benessere - dall’età evolutiva all’anziano fragile" - Roma
  • Congresso "Alimenti e nutrizione: uso e abuso delle risorse" - Roma
  • Congresso "Celiachia, una condizione in costante evoluzione" - Ceccano(FR)
  • Convegno "Alimentazione vegetariana: elementi di dietetica e stati fisiologici particolari. Madri e figli vegetariani" - Perugia
  • Convegno "Aterosclerosi, prevenzione e terapia degli organi bersaglio: cuore, cervello, rene e vasi" - Cagliari
  • Seminario regionale "Attualità in celiachia" - Cagliari
  • Forum multidisciplinare di nutrizione "Pianeta nutrizione" - Parma
  • Congresso "Nutrizione e preparazione negli sport di squadra ed ultraendurance" - Firenze
  • Convegno "Il processo di frittura: ricerca e innovazione" - Roma
  • Corso "Basi biofisiche e management della composizione corporea nella metodica vettoriale" - San Giovanni Lupatoto (VR)
  • Congresso "Nutrizione, sport e benessere" - Avezzano (AQ)
  • Seminario internazionale "La linea sottile, le buone pratiche nella cura e nella prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare" - Todi (PG)
  • "SFRR - Europe meeting 2009, Vitamin E Satellite Symposium" - Roma

COME SONO

L’alimentazione per me non significa solo proteine, carboidrati, grassi e calorie, ma anche (e soprattutto!) piacere. Con l’alimentazione infatti dobbiamo poter “scherzare” perché è qualcosa con cui dobbiamo convivere ogni giorno, che vita sarebbe con una compagna troppo seria?
Per far questo ho una ricetta impeccabile:

  • passione per la cucina e la panificazione in gran quantità, da tenere sempre accesa se volete sfornare continuamente nuove idee
  • una buona dose di passione per la campagna e per il giardinaggio, da coltivare con amore e pazienza, ma vedrete che soddisfazione quando ne raccoglierete i frutti!
  • il rispetto per l’ambiente non può mancare: non c’è niente che rovini l’Alimentazione più di un ambiente maltrattato
  • abbondante curiosità ed autoproduzione: solo così imparerete a conoscere veramente ciò che mangiate e a comprenderne il valore
  • quanto basta di convivialità e passeggiate all’aria aperta, al mare o in montagna: queste serviranno a mantenere freschi gli ingredienti precedenti
  • incorporate a tutto questo della buona attività fisica, servirà a mantenere freschi voi stessi

Al di là dell’impostazione scherzosa, questa ricetta mi descrive fedelmente: credo molto in tutto questo ed è ciò che consiglio anche a tutti voi!

METODO DI LAVORO

La promozione di corrette abitudini alimentari e di uno stile di vita sano rappresenta il cardine del mio metodo di lavoro.

Il mio obiettivo principale è quello di rendere il paziente attivo e consapevole nella cura della propria alimentazione e questo viene realizzato mediante una continua educazione alimentare, che segue un’attenta anamnesi, la valutazione di parametri antropometrici e l’eventuale analisi bioimpedenziometrica.

In questo modo voglio trasmettere al paziente gli strumenti per partecipare in prima persona alle scelte riguardanti alimentazione e stile di vita, evitando che subisca passivamente le regole dettate da una “dieta”.

Un programma alimentare è un po’ come un vestito: se è troppo “stretto” non riusciamo ad “indossarlo”! Il programma alimentare migliore è invece quello costruito ad hoc per ciascun paziente, sulla base delle caratteristiche individuali, dello stato fisiopatologico, delle esigenze e preferenze personali.